In campo di Au Pair mi ritengo una vera esperta dato che in 8 anni ne ho cambiate 10 di ogni nazionalità trovandomi sempre benissimo! Quindi vi spiego come ho fatto io in questi anni:
CHI SONO LE/GLI AU PAIR:
Gli au pair o giovani alla pari diventano veri e propri membri, seppur temporanei, della famiglia che li ospita, a cui offrono il proprio aiuto nella faccende di casa e con i bambini. In famiglia l’au pair diventerà come un fratello o una sorella maggiore che aiuterà a prendersi cura dei bambini e a svolgere qualche piccola faccenda domestica. In cambio del loro aiuto gli au pair ricevanno dalla famiglia una paghetta, il vitto e l’alloggio. Il rapporto tra il giovane alla pari e la famiglia ospitante si fonda sul principio del dare e ricevere reciproco. Per far sì che il soggiorno si trasformi in un vero e proprio successo per entrambe le parti, è importante che tanto l’au pair quanto la famiglia conoscano esattamente le condizioni che stanno alla base del soggiorno alla pari, nonché i requisiti che entrambi devono soddisfare. Se la famiglia e l’au pair si saranno informati sugli aspetti più importanti del soggiorno e avranno discusso con franchezza delle reciproche aspettative ed esigenze, il soggiorno alla pari si trasformerà in un’esperienza unica per entrambi.
Pertanto quando siete alla ricerca di una au pair la prima cosa da fere è buttare giù una lista dettagliata dei compiti che dovrà svolgere, ad esempio un ipotetico planning potrebbe essere:
-entrambi i bambini vanno a scuola tutti i giorni dalle 8.30 alle 16.30 ad eccezione del venerdì che escono alle ore 12
-età dei bambini 4-8 il piccolo richiede il pannolino solo la notte ha bisogno di essere un pò aiutato nel vestirsi e in caso di ‘popò’
-mattinata libera fino alle ore 15 (portare fuori il cane la mattina eal rientro alle 15)
-riordinare la camera dei bambini tutto quello che riguarda l’ordine della camera, armadio, panni dei bambini è di competenza della au pair
-prendere i bambini a scuola tutti i giorni e tenerli fino alle 17 orario in cui rincaso
-il martedì ed il giovedì sera dalle 21 alle 23 ‘vegliare’ sui bambini perchè io vado ad allenarmi
-il grande 2 volte la settimana va a tennis dalle 17 alle 19 talvolta potrei aver bisogno che fosse accompagnato, per il riprenderlo ci penso sempre io!
-1 week end ogni due rendersi disponibile per spostamenti e ‘vacanzine’
-giorno libero mercoledì e un week end si uno no
dando un quadro così completo dei compiti è possibile stabilire l’impegno esatto della au pair e stabilre un compenso onesto
IDENTIKIT DELL’AU PAIR PERFETTO:
Gli au pair o ragazzi alla pari sono giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni*, non sposati e senza figli, che, nell’ambito di uno scambio culturale, vivono per un determinato periodo di tempo presso una famiglia ospitante. Vivendo con la famiglia ospitante il giovane alla pari ha l’opportunità di migliorare le proprie conoscenze linguistiche, di immergersi in una nuova cultura e di arricchire il proprio bagaglio di esperienze. In cambio, il giovane aiuterà la famiglia a prendersi cura dei bambini e a svolgere qualche piccola faccenda domestica. Io ho avuto au pair australiane, inglesi, norvegesi, spagnole, olandesi e mi sono sempre trovata benissimo al tempo stesso i miei bambini imparavano l’inglese e storie e tradizioni di posti più o meno lontani! Ho avuto la portiera della nazionale di Hockey olandese, una surfista australiana, e perfino una calciatrice sud africana… tutte esperienze che hanno arrichito sia me che i mei bambini!
COME SCEGLIERE LA GIUSTA AU PAIR
Generalmente ogni au pair ha un profilo dettagliato nel quale scrive se è disponibile o meno ad effettuare faccende in casa, o aprendersi cura di bambini piccoli, quindi proprio come per un lavoro normale il curriculum già fa intuire se un’ au pair può essere adatta o meno a noi. Poi generalmente vengono allegate delle foto, personalemnte ho sempre scartato tutte le candidate con selfie provocanti o foto da profilo facebook…non ho un marito da rubare ma una au pair troppo ‘vanitosa’ secondo me potrebbe perdersi a farsi selfie mentre magari i miei bambini corrono in mezzo alla strada inseguendo il pallone! Quindi prediligo foto di ragazze ‘buttate’ in terra a giocare con i bambini o abbracciate ai nipotini, spesso ci sono profili di ragazze che sono sorelle maggiori anche questo è un buon requisito!
HO TROVATO 3 POTENZIALI CANDIDATE E ORA?
hai trovato una rosa di candidate? Non ti rimane che parlarci e skype generalmente è il miglior mezzo, potrai così valutare sia il loro livello di italiano sia vedere come durate un vero colloquio se vale la pena far intraprendere il viaggio alla candiata o meno. Se si trova la persona che fa per noi generalmente si stipula un contrattino nel quale si riportano le mansioni sopra descritte e la paga oltre che a tutti i dettagli della durata del contratto e se si intende o meno provvedere a contribuire al biglietto di ritorno al paese di origine!
QUANTO SI PAGA PER AVERE UNA AU PAIR?
Generalmente una au pair non dovrebbe lavorare più di 30 ore settimanali e la paga varia in base alle competenze, una ragazza alle prime esperienze può prendere sugli 80 euro settimanali oltre vitto e alloggio una ragazza più esperta e magari in caso di figli piccoli può arrivare a prendere fino a 120 euro la setimana (per un max di 30 ore) il prezzo è comunque da stabilire caso per caso, in alcuni casi mi sono trovata a fare uno scambio alla pari senza corrispondere nulla di più del vitto ed alloggio in quanto l’impegno richiesto era davvero minimo e la ragazza aveva modo di lavorare part time come commessa oltre che studiare italiano la sera, pertanto una volta che identificate la persona che fa al caso vostro parlateci tranquillamnete ma considerate che non dovreste arrivare a spendere più di 350 euro mese a meno che non sia Mary Poppins scesa in terra! 😉
DOVE CERCARE L’AU PAIR:
Ci sono diversi siti specializzati, alcuni a pagamneto altri che paghi solo se trovi quello che cerchi, io personalmente mi sono sempre appoggiata a questi tre:
poi sennò un altro sistema ottimo è andare alle scuole di lingua italiana e parlare con gli insegnanti se siete fortunati ci stà che qualche ragazza già presente nella vostra città sia interessata, così la potrete conoscere subito e valutare di persona!