I bambini spesso comprendono con anticipo le situazioni, anche se i genitori ritengono che i figli siano ancora all’oscuro del disagio della coppia. Talvolta i figli reagiscono con ansia, con rabbia e con sofferenza. Importante in queste situazioni è parlare con loro per spiegare che cosa sta accadendo, infatti i figli spesso intuiscono molto di più di quanto i genitori pensino e temono di essere causa del disaccordo dei genitori, addirittura causa della separazione.
E’ importante che i genitori comunichino ai figli che essi non hanno alcuna responsabilità nella crisi coniugale e per poter compiere questo percorso può essere utile consultare ad un mediatore familiare, che aiuti i genitori a trovare un accordo, in fase di separazione, in merito alla domiciliazione prevalente dei figli e in merito alla frequentazione del genitore non domiciliatario.
La mediazione familiare è un intervento rivolto alle famiglie in fase di separazione ed il mediatore è un terzo imparziale che accompagna i genitori in una serie di incontri, massimo 12, nella ricerca di soluzioni soddisfacenti per ogni figlio e per ogni membro della famiglia.
E’ importante precisare che la mediazione non è sostituiva di altri interventi, ovverosia il lavoro del legale, il lavoro del Giudice, qualora sia una separazione giudiziale, ed il lavoro del terapeuta, qualora la famiglia che si separa sviluppi un malessere così marcato da aver bisogno di un’attività di tipo sanitario. La mediazione aiuta i genitori nella comunicazione della separazione, o del divorzio, ai figli, e li aiuta a trovare un accordo che sia rispondente ai bisogni dei minori, poiché le esigenze dei figli cambiano in base all’età nella fase in cui i genitori si separano.
Indubbiamente le esigenze di bambini di 3 anni son ben diverse da quelle di adolescenti di 13 anni. Quando una coppia decide di avvalersi del percorso di mediazione, decide in modo sufficientemente precoce, ovverosia prima che siano avvenuti contrasti veramente dolorosi e insanabili. Effettuare una mediazione è sicuramente più agevole e ciò consente di risparmiare tanta sofferenza e tanto disagio sia ai genitori che ai figli. In ogni caso, la mediazione familiare è un percorso extragiudiziale che può essere compiuto in qualsiasi momento e, per l’esperienza che ho, poter essere di supporto ai coniugi in funzione del raggiungimento di un accordo, in genere, consente di arrivare a separazioni consensuali tali da abbreviare significativamente il percorso della separazione o del divorzio.
DOTT.SSA CONNY LEPORATTI